L’area che comprende il Vesuvio e i Campi Flegrei —il secondo super-vulcano che periodicamente ricorda agli abitanti delle zone di Agnano, Pozzuoli e Bagnoli della sua esistenza attraverso stormi sismici ricorrenti—, è la più densamente abitata d’Europa. In caso di eruzione i risultati sarebbero catastrofici: entro i primi 7 minuti, 700.000 persone sarebbero già morte. Il nostro racconto prende avvio dall’analisi del potenziale di devastazione di una possibile eruzione e del livello di criticità con il quale si avrebbe a che fare. Attraverso le storie, spesso al limite del paradossale, di coloro che si trovano a vivere su una vera e propria bomba a orologeria, il documentario prova a indagare il rapporto di simbiosi profonda che lega questa straordinaria umanità ai suoi vulcani; a esplorare, in una zona franca dal giudizio, le ragioni razionali e irrazionali che inducono i cittadini a vivere questo rapporto di continuo scambio con la montagna nera. Nelle infinite possibilità di umana declinazione.